Dopo Alto Pericolo! , continua la saga dei messaggi di truffa ai danni degli account e-mail italiani; questa volta il messaggio, in inglese, asserisce di avere compromesso il nostro router (sfruttando una vulnerabilità); da tale trojan si sarebbe intrufolato nel PC, prendendone il controllo, ed accorgendosi delle “frequentazioni” di siti per adulti.
Poi avrebbe fatto screenshots, e bla bla bla… ; per avere il suo silenzio, occorre versare 670$ “I think is a very, very small amount for my silence”, ovviamente in BitCoin.
Conclude con “Do not hold evil! I just do my job. Have a nice day!”
Attenzione: nei casi che ho analizzato, gli account non sono stati compromessi; si tratta di una tecnica che consente di inviare un messaggio e-mail forgiando il mittente in modo da far sembrare che il messaggio sia stato inviato dal vostro server di posta.
Tutti i messaggi provenivano da un indirizzo IP sudafricano.
Ovviamente la certezza si ottiene analizzando gli headers del messaggio oppure i log del mail-server che ha ricevuto il messaggio.
Se volete avere la sicurezza che il vostro account non sia stato compromesso, contattatemi per le attività di security assessment del vostro device; di norma esse possono essere condotte anche tramite supporto remoto.
Non pagate assolutamente in quanto dareste spago ad altri criminali per tuffarsi nel “business”; il portafoglio del precedente messaggio “Alto Pericolo” ha incassato quasi 5 bitcoin (circa 16.600 euro), mentre quello del messaggio recente totalizza adesso 5 versamenti di soggetti che hanno abboccato.