La nuova ondata di COVID ha determinato la necessita/obbligo di un ulteriore e massivo ricorso, da parte di aziende ed organizzazioni pubbliche, alla modalità di lavoro in modalità smart-working.
Premettiamo che tale definizione non è molto adeguata; in ogni caso, useremo questo termine per definire la prestazione lavorativa del dipendente effettuata dal suo domicilio o comunque al di fuori dei locali aziendali, adottata a seguito della situazione di emergenza determinata dal COVID-19.
Il ricorso allo smart-working modifica le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, in quanto il prestatore d’opera:
- lavora in un luogo diverso da quello aziendale;
- utilizza ulteriori strumenti, reti e connettività dati;
- può lavorare anche in orari diversi da quelli contrattualizzati.
Questo determina degli importanti riflessi e degli oneri che l’azienda o l’organizzazione deve preliminarmente considerare, i principali dei quali sono:
- effetti derivanti dalla normativa del rapporto di lavoro;
- effetti determinanti dalla nomativa di protezione dei dati personali.
In relazione al primo punto, si porta ad esempio il necessario controllo sulle attività svolte dal lavoratore in remoto, che può essere sia “in real time” che relativo ad eventi passati.
Per quanto riguarda il secondo punto, si considerino come esempio tutte le implicazioni che sono determinate a carico non solo della protezione dei dati personali, ma della intera infrastruttura informativa aziendale, quando sono utilizzati device, programmi e reti di comunicazione di soggetti terzi, sui quali l’azienda non ha praticamente nessun controllo.
Le organizzazioni private e pubbliche debbono quindi valutare e disporre le necessarie azioni – da dispiegare preventivamente – onde garantire e garantirsi la compliance alle normative vigenti.
Il nostro team è in grado di affiancare le organizzazioni di ogni genere in questo percorso di adozione della modalità smart-working; inoltre possiamo supportare i vari DPO per le correlate attività specialistiche; contattateci per gli approfondimenti del caso o anche per avere informazioni.